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Le Canarie proseguono nel percorso della riduzione della disoccupazione nel migliore dei modi possibili: con una significativa creazione netta di posti di lavoro, principalmente grazie all’impulso del settore dei servizi, con il turismo come bandiera, come sempre, e anche grazie all’inizio dell’anno scolastico e alla massiccia assunzione di insegnanti supplenti. Tuttavia, è anche vero che c’è un problema, per alcuni strutturale, che persiste nelle isole: il forte aumento, quasi continuo, dell’elenco dei richiedenti lavoro, sia provenienti dall’esterno che dall’interno.
Lo scorso settembre, l’arcipelago ha creato quasi 10.000 nuovi posti di lavoro (9.956), con un aumento percentuale degli iscritti alla Sicurezza Sociale dell’1,14%, secondo le statistiche ufficiali pubblicate martedì dal Ministero, ma questo buon risultato è stato oscurato anche dall’alto aumento dei richiedenti lavoro, coloro che fanno parte dell’elenco dei disoccupati con l’intenzione di trovare lavoro nelle isole. Questo elenco è aumentato di 7.125 nuovi richiedenti.