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Il 67,5% delle persone che hanno o stanno utilizzando il tele-lavoro alle Canarie negli ultimi due anni è abbastanza o molto d’accordo con questa formula di lavoro perché ritiene che migliori la situazione e corresponsabilità familiare, come risulta dal modulo incorporato in questo trimestre nell’Indagine sulle abitudini e la fiducia socioeconomica (ECOSOC), dell’Istituto Canario di Statistica (ISTAC), che è stato progettato in collaborazione con il Viceministero per l’uguaglianza e la diversità del Dipartimento per la previdenza sociale del governo delle Canarie. Per sesso, il 46,9% delle donne intervistate concorda pienamente con il miglioramento del telelavoro rispetto al 24,8% degli uomini.
Questa è la prima volta che l’ISTAC include un modulo specifico per analizzare la conciliazione del lavoro e la corresponsabilità familiare nel suo Sondaggio sulle abitudini e la fiducia socio-economica. Ciò offrirà l’opportunità di disporre di dati affidabili per facilitare l’elaborazione delle politiche e il processo decisionale in materia di parità. Questo modulo affronta la ripartizione dei compiti di assistenza a casa, compresa l’assistenza ai minori e alle persone a carico, la conciliazione della vita lavorativa, familiare e personale, la corresponsabilità e il telelavoro e le loro possibili conseguenze sulla conciliazione del lavoro.
Per quanto riguarda le faccende domestiche, il 68% delle donne dichiara di essere sola a sbrigarle, contro il 9,1% degli uomini. In media, circa 22 ore settimanali sono dedicate a questi lavori, anche se, per sesso, le donne lavorano in media 26 ore rispetto alle 18 ore degli uomini.