L’ospedale Dr. Negrín incorpora una nuova tecnica per il trattamento della perdita transitoria di coscienza

Tempo di lettura: 2 minuti

L’Unità di Aritmia del Servizio di Cardiologia dell’Ospedale Universitario Dr. Negrín di Gran Canaria  ha incorporato una nuova tecnica per il trattamento della sincope neuromediata denominata cardioneuroablazione. Questo procedimento, che è la prima volta che viene eseguito nelle Isole Canarie, è stato effettuato su un uomo di 43 anni che soffriva di sincope ricorrente.

La sincope neuromediata è una patologia benigna correlata, nella maggior parte dei casi, a una risposta che produce un rallentamento eccessivo del cuore e una caduta transitoria della pressione arteriosa, che può provocare perdite di coscienza. Nella maggior parte dei casi, il paziente si riprende immediatamente ma, in alcune circostanze, può comportare sequele fisiche importanti per le cadute o incidere gravemente sulla qualità della vita, dato che il paziente, in molte occasioni, è incapace di predire l’insorgenza di questi episodi.

Tramite questo procedimento eseguito in anestesia generale e con un approccio minimamente invasivo attraverso la vena femorale, avvalendosi di un sistema di navigazione elettroanatomica del cuore, vengono analizzati i segnali prodotti dai gangli nervosi parasimpatici responsabili di questa sintomatologia.

Una volta identificati questi segnali, si tentano di riprodurre i sintomi del paziente mediante stimolazione dei gangli e successivamente vengono effettuate diverse applicazioni con radiofrequenza fino a neutralizzarli. Dopo l’ablazione, non essendo più possibile riprodurre i sintomi, si considera concluso l’intervento.

Con l’incorporazione di questa nuova tecnica eseguita nell’Unità di Aritmie del Servizio di Cardiologia, l’Ospedale Universitario Dr. Negrín di Gran Canaria aumenta la sua offerta di servizi e rafforza il suo impegno per l’eccellenza nell’attività assistenziale che offre e con il miglioramento costante dei suoi servizi, posizionandosi all’avanguardia dell’assistenza cardiologica nelle Isole Canarie.

Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sulla procedura:

  • L’ablazione cardioneuro è una procedura minimamente invasiva che viene eseguita in anestesia generale.
  • Un piccolo catetere viene inserito in una vena della gamba e guidato al cuore.
  • Il catetere viene quindi utilizzato per erogare energia a radiofrequenza ai gangli nervosi parasimpatici responsabili della sincope.
  • L’obiettivo della procedura è distruggere i gangli nervosi, che impediranno loro di causare la sincope.
  • Il paziente con questo caso clinico è stato in grado di essere dimesso dall’ospedale il giorno dopo la procedura. Da allora è libero da altre sincopi.